giovedì 31 dicembre 2009

...ultimo post





[Ultimo post...]



Quest'anno è stato tante cose, in una cosa sola.

Il filmato è per le persone che amo, per le persone che da sempre fanno parte dei miei giorni, per gli amici, per le persone con cui c'è scambio di idee e con cui c'è rispetto reciproco.
... sono queste le persone presenti nella mia vita e che per delicatezza ho scelto di non inserire in questo piccolo montaggio che racchiude tanti momenti di questo anno terribile.

Il mio sorriso è per la persona che adesso non c'è più.
A lui stanotte andrà il mio primo pensiero.

Spero che tu mi possa sentire.



Buon Anno a tutti...
anzi no, a quasi tutti.
Adesso però scappo via... a presto!!!
Besos










Filastrocca di capodanno

Filastrocca di capodanno:
fammi gli auguri per tutto l'anno:
voglio un gennaio col sole d'aprile,
un luglio fresco, un marzo gentile;
voglio un giorno senza sera,
voglio un mare senza bufera;
voglio un pane sempre fresco,
sul cipresso il fiore del pesco;
che siano amici il gatto e il cane,
che diano latte le fontane.
Se voglio troppo, non darmi niente,
dammi una faccia allegra solamente.

Gianni Rodari





mercoledì 30 dicembre 2009

Posso aiutarla??



...quando la realtà è più assurda della fantasia. Allora c'è di mezzo Dori.






Quando la vita si fa dura sai che devi fare? Zitto e nuota... nuota e nuota zitto e nuota... nuota e nuota e noi che si fa? Nuotiam nuotiam!!!
Alla rieca di Nemo_Dori





lunedì 28 dicembre 2009

contro ogni probabilità



I marmocchi di Agnes_Brendan O'Carroll







... ecco alcune righe estrapolate dalle riflessioni e dai ringraziamenti dello scrittore:

"...
... ... Io vengo sempre ispirato dalla gente che ha successo contro ogni probabilità e che rifiuta di arrendersi anche quando è a terra, che si rialza e ce la fa solo grazie alla fidcia che ha in se stessa, e al proprio coraggio.
Scoprirete che queste persone sono umili, che non hanno bisogno di sbandierare il successo a destra e a manca, e che tengono per sé la propria soddisfazione per i risultati raggiunti.
"

Brendan O'Carrol_1995



Buona lettura!





martedì 15 dicembre 2009

mylittlezoo



m y l i t t l e z o o





sabato 12 dicembre 2009

punt e mes


Pubblicità. Per occhi attenti.









special thanks to
Punt e Mes_Armando Testa_1960
Sfera di giornali_Michelangelo Pistoletto_1999




martedì 8 dicembre 2009

domenica 29 novembre 2009

sedici ruote



CQCQ CHIAMA BARRAPESANTE...



Buon viaggio Petronilla.


mercoledì 18 novembre 2009

gattidinotte



[
T R O V A L I N T
R U S O ]






Il giornale dei gatti

I gatti hanno un giornale
con tutte le novità
e sull'ultima pagina
la "Piccola Pubblicità".

"Cercasi casa comoda
con poltrone fuori moda:
non si accettano bambini
perchè tirano la coda".

"Cerco vecchia signora
a scopo compagnia.
Precisare referenze
e conto in macelleria".

"Premiato cacciatore
cerca impiego in granaio."
"Vegetariano, scapolo,
cerca ricco lattaio".

I gatti senza casa
la domenica dopo pranzo
leggono questi avvisi
più belli di un romanzo:

per un'oretta o due
sognano ad occhi aperti,
poi vanno a prepararsi
per i loro concerti.

Gianni Rodari


giovedì 5 novembre 2009

"Cockles and mussels, alive, alive oh!"



agnes browne mamma_
brendan o'carroll






"Talvolta questo mondo turbolento, tragico, triste e caotico
si mette a testa in giù e si ferma di colpo per realizzare
i sogni di qualcuno...

Continua a sognare, Agnes Browne!
Per il bene di tutti, continua a sognare!"




Un inno alla gioia di vivere, al bene, all'amiciazia, all'amore... alla Dubino di Moore Street. Ai sogni.

Se credete, leggete questo meraviglioso libro, vi farà sorridere, ridere e desiderare di avere una ciurma di sette figli, un Natale con pochi spicci e Cliff Richard che vi stringe e vi fa fare le piroette per la stanza. Ne vale la pena no???


Voglio andare a Dublino per strillare "Cockles and mussels, alive, alive oh!".
Infondo, è da "lì" che "arrivo"...






...un po' di musica celtica per sognare. 'notte!!!



mercoledì 28 ottobre 2009

superfici immaginarie


t a r t a
R U G A






Unless you're in some
hurry to look your age.


...mi sento molto superficiale. Proprio come la mia crema antietà.
Buona notte sognatori
!




venerdì 23 ottobre 2009

cheekTOcheek

...in attesa di Rorybox

"Heaven, I’m in heaven
And my heart beats so that I can hardly speak
And I seem to find the happiness I seek
When we’re out together dancing cheek to cheek"






Eccoli, ci sono riuscita!!!!
I miei lalli... insomma MIEI :) ...



...che oggi per i boschi è stato davvero bravo.




lunedì 19 ottobre 2009

Giallo. Tinto di blu


A m a g a n s e t t_Mark Mills





Un giallo, tinto dei colori del mare per Mark Mills che racconta del suo pescatore basco.
Davvero coinvolgente... ero in spiaggia ma, tra quelle pagine, mi sentivo nella spiagga di Amagansett, sdraiata, ad osservare la vita di un'America molto lontana dagli stereotipi.

1947, Amagansett, Long Island, A
merica settentrionale.

Provo ad immaginarla così, la spiaggia con le dune...






Buona lettura!!!



mercoledì 7 ottobre 2009

...disegnando già il Natale... con le lucette e i calzettoni



...So If I broke your heart last night

It's because I love you most of all...


... alla ricerca di elfi, stelline e biscotti... per preparare il Natale da far disegnare... intatno su Capital è passata questa canzone, che mi è piaciuta moltissimo, e che per un attimo mi ha fatto sentire davanti al camino, con le lucette e i calzettoni :)





INTANTO FUORI È USCITO IL SOLE


venerdì 2 ottobre 2009

un posto al sole


[
comfortable
]

MIOOOUUU...Pippiripì, Micia, Lia, Paperina, Miou... per tutti GOLIA, la micialiqquirizia.
Si accoccola sempre nei posti più strani, dice che "lì è più comodoso".

"Lì" è

tra i maglioni
tra le scarpe
sui i libri
sullo scanner
vicino ad Alci, in patrona, davanti alla tv
sul frigo
sulla credenza
dentro l'armadio a muro
tra la persiana e la porta finestra
tra la tenda e il vetro
dentro la mia borsa
sulla mia giacca.

...eppoi adesso, la nuova scoperta...






Lì... ecco a cosa serve un grigissimo PC.



eh!...si ma vota e gira


giovedì 17 settembre 2009

cantachetipassa


... quando la musica "canta" la passione... senza melodrammi


Oggi, per tutti quelli che "cantachetipassa", in regalo, ci sono due "canzonette" strappacoooore.
Besos, e buon ascolto... :)





[Low man's lyric]

My eyes seek reality
My fingers seek my veins
There's a dog at your back step
He must come in from the rain
I fall 'cause I let go
The net below has right away
My eyes seek reality
My fingers seek my veins
The trash fire is warm
No one's safe from the storm
I can't bare to see
What I've let me be
So wicked and worn
As I write to you
What is dawning to do
Maybe you'll understand
And won't cry for this man
'cause low man is due
Please forgive me
My eyes seek reality
My fingers feel for flame
Touch clean with a dirty hand
I touched the clean to the waste
The trash fire is warm
No one's safe from the storm
I can't bare to see
What I've let me be
So wicked and worn
So as I write to you
What is dawning to do
Maybe you'll understand
And won't cry for this man
'cause low man is due
Please forgive me
Solo, the sky is all I see
All I want from you is forget me
So you bring this poor dog in from the rain
Though he just wants right back out again
And I cry, to the alley way
Confess all to the rain
But I lie, lie straight to the mirror
One I've broken, to match my face
The trash fire is warm
No one's safe from the storm
And I can't bare to see
What I've let me be
So wicked and worn
So as I write to you
What is dawning to do
Maybe you'll understand
And won't cry for this man
'cause low man is due
Please forgive me
Solo, the sky is all I see
All I want from you is forget me
Oh, you bring this poor dog in from the rain
Though he just wants right back out again
My eyes seek reality
My fingers seek my veins
My fingers seek my veins

Metallica_ReLoad_1997












[It's a heartache]

It's a heartache, nothing but a heartache
Hits you when it's too late, hits you when you're down
It's a fools' game, nothing but a fool's game
Standing in the cold rain, feeling like a clown

It's a heartache, nothing but a heartache
Love him 'till your arms break, then he'll let you down

It ain't right with love to share
When you find he doesn't care for you
It ain't wise to need someone as much as I depended on you

Bonnie Tyler_Natural force_1978



giovedì 10 settembre 2009

lettura ...in spiaggia



[
Zia Mame_Patrick Dennis]






"Caro libraio,
quel ciantroncello di mio nipote Patrick ha scritto un libro su di me che trovo estremamente scurrile. E soprattutto per nulla veritiero. Pensa, racconta che una volta mi sarei fatta beccare nuda in un dormitorio di Princeton. Smentisco nel modo più categorico: era Yale. Dunque, sappi che farò causa a Patrick. Farò causa all'editore. E, nel caso tu venda una sola copia del libro, farò causa anche a te.

Baci baci baci,
Mame"




Leggera, divertente, lieve, libera, felice. Ecco come ho trovato questa lettura.
Ecco come mi sono sentita in spiaggia a Punta Secca, con il naso affondato tra queste pagine!

Se lo consiglio? Certissimissimo!... il mio è già prenotato, oggi lo presterò alla mia sorellina!

...ovviamente, grazie, a chi me l'ha regalato :)


Baci. Ci'

martedì 8 settembre 2009

fill'eanima



Accabadora_Michela Murgia


«Acabar», in spagnolo, significa finire e in sardo «accabadora» è colei che finisce. Agli occhi della comunità il suo non è il gesto di un'assassina, ma quello amorevole e pietoso di chi aiuta il destino a compiersi.
È lei l'ultima madre.





Due solitudini, poche parole, poi i vincoli che non si possono violare e una "fine a chi la cerca".
Una lettura intensa e forte, un viaggio all'interno della Sardegna degli anni '50.
L'amore e il rispetto di una madre e della sua fill'e anima... una torta di fango e formiche, il pane degli sposi, una corona e un segreto.

Non vi resta che leggerlo :)

Grazie libraio!

martedì 11 agosto 2009

radici



Quercus_ilex_rotundifolia







... ci sono quelli che si rivolgono a te, senza guardarti in faccia, sindacando su chi fai entrare in casa e chi no... perchè esistono i PADRONI e quelli che non sono padroni.

Non è sempre e solo spettegolare. Si possono scambiare opinioni anche su come fare la parmigiana, senza cattiverie. Senza cattivi né buoni. Senza giudicare troppo chi ha pensato di farti una gentilezza.
Ma, alcune persone, hanno paura dei loro simili, solo perchè fanno ricordare loro le proprie radici.

Fa paura la gente umile, perchè non si vergogna di dire "ebbene si, lavoro perchè ne ho bisogno per vivere: per comprare il pane e i libri ai miei figli...e poi le bollette, la benzinaa!!!!"

Fa meno paura, sentirsi "simili" a quelli che "sono quello che hanno", e spesso "fanno finta di essere quello che vorrebbero avere".
Eccoli.
Fanno i professionisti. Sono quelli che "li trovi sempre al cellulare"... perchè oggi, non sei nessuno, se la gente non ti cerca in continuazione al cellulare. DEVI essere sempre super ricercato e impeganto... anche se poi, dall'altra parte del cavo, c'è solo l'ennesimo pseudoprofessionistasuperimpegnato che ti fa domande inutili... tipo "e la data della sagra dell'anguria belga???...sai mica chi la organizza e quando sarà... perchè proprio non me la posso perdere!!!???"

LORO PIACCIONO SEMPRE, dànno sicurezza, e non ti fanno sentire quello che sei: una persona come tante altre, nulla di speciale, una casa, un lavoro in fabbrica o magari in uno sfigatissimo ufficio; una bella festa di matrimonio, una fiat presa a rate, il vestito buono per le feste, i birkenstok per l'estate e la messa di mezzanotte a Natale.

Forse, è che papà non ha mai avuto padroni, il motivo per cui nessuno di noi tre ha la "sindrome del padrone".

Esiste il rispetto, che va oltre le "etichette", i cartellini, i nomi di ottone sulle porte, l'orologio grande e l'occhiale cool. Alcune persone dovrebbero ricordarsi che sono speciali per il solo fatto che esistono, e che sono fortunate, perchè ogni mattina si svegliano "ricordandosi chi sono" e si possono guardare allo specchio "vedendo chi sono".

... ci sono quelli che si rivolgono a te, senza guardarti in faccia...

e poi ci sono quelli che si girano verso di te, per il solo motivo che sentono il tuo suono. Non hanno né voce occhi. Se ascolti bene però, senti il fruscio delle loro ali...

...domani sarà una giornataccia... e io mi devo ricordare di mettere in borsetta un "qualcosa" che scriva bene... sulla carrozzeria :)

...'notte!

martedì 4 agosto 2009

... chi passa la vita a guardare il mare...



P O N T I L E







[Le città di mare
]

"Le città di mare
Sono i punti del mondo dove vanno a finire
I rumori di fondo delle autostrade
Le città di mare
Che fanno pensare
Ad un girotondo
Di incontri mancati e di grandi amori
E notti di stelle passate fuori
E la luna che nasce
Per potersi specchiare
... ... ...
Le città di mare
Sono i punti di incontro di mille avventure
Di lingue diverse e di facce scure
Di gente che passa
E si ferma a guardare
Le città di mare
Che son fatte apposta per non far capire
Se la storia più bella deve ancora venire
... ... ...
Ed ogni favola può essere vera
È una nave nel porto che ieri non c’era
Ed è una scelta
Ogni incrocio di strada
Ed ogni strada è stretta
E chi va di fretta e sa quello che vuole
Chi passa la vita a guardare il mare"

Eugenio Bennato_1984




domenica 2 agosto 2009

aperitivo... in giallo

... Animali e pazzoidi vagano nella notte


Vi "regalo" un giallo, per l'aperitivo di questa sera... olive, pasta fredda, salatini, patatine, tartine... ovviamente vietati gli analcolci...


"... ... ...
Né birra. Né vino. Né Handel.
Quetso valeva per tutti i compositori, perciò non era certo colpa di Handel.
... ... ... Il buio in mezzo agli alberi e ai cespugli sembrava quasi abbracciarlo, e il silenzio era profondo. Il parco ascolta, pensò mentre avanzava piano... verso il cuore delle tenebre, un'immagine insolitamente azzeccata. Di notte i sensi della natura si schiudono, diceva Mahler. Di giorno la natura dorme e si lascia osservare, ma nell'oscurità prende vita, basta uscire e mettersi in ascolto. Verissimo, senza dubbio.
V
an Veeteren scosse la testa per interrompere il flusso dei pensieri e liberarsi delle ampollosità.
... ... ... Vado in giro di notte per non diventare pazzo, pensò.
Nient'altro. Poi sentì un ramoscello spezzarsi da qualche parte nell'oscurità.
Si rese conto di non essere solo.
Animali e pazzoidi vagano nella notte.
... ... ..."






Carambole_Hakan Nesser


Scettica, ho comprato questo libro perchè mia sorella (ormai mia pusher ufficiale di libri) una sera al telefono mi ha chiesto "e i gialli... non ti piacciono i gialli???" ... eh no, non impazzisco né per libri né per film gialli.

Mi ha dato tre titoli.


Ovviamente il foglietto è finito in qualche angolo della mia casa... e qualla mattina con mia nipote alla Fnac, Carambole, è stato l'unico a farsi "ricordare".
Molto bello per come è scritto; Nesser racconta i fatti dando un'anima ai personaggi: il romanzo non ruota totalmente intorno al classico "delitto", ma, intorno alla vita delle persone. Ognuno ha una vita, a volte imprevedibile, con passioni e debolezze.
Ognuno ha una vita. Come nella vita.
Bello perchè, tutto si risolve, solo quando le vite si incrociano, e tu sei lì, con le pagine tra le dita, con il colpevole "sotto gli occhi", a camminare per le strade di una cittadina piccola piccola della Svezia.


Buona lettura! :)... besos, Ci'.

giovedì 23 luglio 2009

groupiecinni



I N D O O R





"... Perché la vita è un brivido che vola via,
è tutto un equilibrio sopra la follia,
sopra la follia...
"



gesuuuuuuuuuuuuu... sto invecchiando.
Ho preso i biglietti con i posti numerati!

...meglio non pensarci... e dormirci sopra.... :)




lunedì 20 luglio 2009

lalunaè...



20_07_1969





LA LUNA È
QUELLACOSACHE QUANDO NON C'È
... LA NOTTE È TROPPO BUIA


Buon ascolto. A chi sta spesso sulla luna...






'Notte.


domenica 12 luglio 2009

i want to take shelter from the poison rain


[2009_08_07_milano]






"And when I go there

I go there with you...
...it's all I can do...
"


...qualcuno si ricorda un tetto di un albergo fatiscente
e quattro ragazzi di Dublino?
:)

Los Angeles 1987, hotel Frontier.
L'album era "The Joshua Tree"
.
La canzone, bellissima è "Where the streets have no name".

Lo stadio di Milano, 20 anni dopo, è esploso sulle note di questa canzone...




domenica 21 giugno 2009

R I S E



100%cotton_size32




- WOOOOW... Can i halp u?
- ya... i'm looking for a sexpistols tshirt... emmm... something like "never mind the bolloks"... isn't it?
- Oh yah ... followme... upstairs. That one?maybeee!
- Finally!oh yes is the yallowooooneeeee...
- Charming girl...is it for uuu?
- yes. it's for me. Shall i dress it... here?
-woooowww. ya... where do u came from?
- ... far far far...



Grandi furbacchioni i SexPistols. Forse, di più Sir. Malcom Mc. Laren :) ...mi piaceva questa storia... nata nel negozio di abbigliamento punk di Miss Vivienne Westwood, al 430 di King's Road... Li ho guardati, ascoltati (quasi schifata)... rivoltati, odiati. Adorati.
Ho preso quella maglietta, a Camden Street
pensando ai miei vecchi Dr. Martens, alle mie calzette a righe, al walkman, agli scaldamuscoli rosa, fatti da nonna ai ferri.
...gesuuuuuuuuuuu...chissà poi, come ci sono capitata dentro le Timberland! :)



[irish folk ] + [punk rock] =

Oggi però, la canzone che vi propongo, non è dei SexPistols (loro li ho conosciuti solo nei tardissimi anni 90), ma dei Public Image Ltd (PIL): Rise. Canzone del 1985...
...mentre da noi Ramazzotti cantava "una storia importante"...
...Oltremanica Sir Johnny "
Rotten" Lydon (ex SexPistols) suonava queste cornamuse...

Buon ascolto... e buona visione :)

Pil_Album_Rise_1985







People are strange



Trilogia della città di K._Agota Kristof





"When you're strange
Faces come out of the rain
When you're strange
No one remembers your name"


... no, non sono versi del libro di cui vedete la prima di copertina. Ma, se dovessi mettere in scena questo romanzo, questi, potrebbero esserne la colonna sonora.

People Are Strange (The Doors_Strange Days_1967) è questa la canzone che "mi suonava" nella testa e che accompagnava la mia immaginazione nella lettura di questo straordinario (crudo e complesso) libro, dove tutto sembra vero... difficile e "sottile" capire quando "entri" nello specchio. Difficile capire cosa è realtà e cosa è immaginazione, come nella vita a volte accade.
Un modo molto essenziale di scrivere, ma altrettanto capace di coinvolgere e stravolgere chi sta dall'altra parte del testo scritto.

Lucas e Klaus. Sono gemelli, o sono la stessa folle persona?

Una recensione ne dice "capace di guardare alle tragedie con quieta disperazione".

Leggete questo romanzo. Entrate nel libro. Ascoltate questa canzone.


sabato 13 giugno 2009

Lì mi addormento e sogno... come in un viaggio in treno


[
CLIK]

Un signore alto annusa tappi di sughero, un cane zoppo attraversa il mare, una signora anziana incolla petali di carta crespa con la coccoina, un mancino vola per un B&B a mangiare confetti, una ragazzina chiude la custodia del violino e prepara la sua prima valigia...
360 giorni sono passati in ferrovia oltre la Mole, il SignorFelice è "volato" dalla SignoraTherese...
Un vecchio è sdraiato davanti alla finestra, guarda, ma non riesce a vedere i cavalli che adesso galoppano nel prato... il signore dai capelli brizzolati parla al telefono di mare e "rossoprofondo". Uno sconosciuto piange e osserva da lontano la signorina con l'abito da sera e i sandaletti "sdrammatizzanti".
Una giovane signora che parla con le stelle, sorride e dice:
"ci penserà plutone".


I giorni sono così: persone e vite che si sovrappongono, come nei sogni... come in un viaggio in treno.
Le notti non so: Lì mi addormento e sogno... come in un viaggio in treno.





Robert_Rauschenberg's_untitled_'combine'_1963




... e per radio, passa questa canzone...

Call you up in the middle of the night
Like a firefly without a light
You were there like a slow torch burning
I was a key that could use a little turning
So tired that I couldn't even sleep
So many secrets I couldn't keep
Promised myself

I wouldn't weep
One more promise
I couldn't keep It seems no one can help me now I'm in too deep
There's no way out
This time I have really led myself astray
Runaway train never going back
Wrong way on a one way track
Seems like I should be getting somewhere
Somehow I'm neither here no there
Can you help me remember how to smile
Make it somehow all seem worthwhile
How on earth did I get so jaded
Life's mystery seems so faded
can go where no one else can go

I know what no one else knows
Here I am just drownin' in the rain
With a ticket for a runaway train
Everything is cut and dry
Day and night, earth and sky
Somehow I just don't believe it
Bought a ticket for a runaway train
Like a madman laughin' at the rain
Little out of touch, little insane
Just easier than dealing with the pain

Runaway train never comin' back
Runaway train tearin' up the track
Runaway train burnin' in my veins
Runaway but it always seems the same

Soul Asylum_Runaway Train_1993

[esco a prendere il sole]

mercoledì 10 giugno 2009

Perché mai, uno dovrebbe essere spaventato da un cappello?



[
solo cappelli, sia di fuori che dentro
]

... ... ...
Meditai a lungo sulle avventure della jungla.
E a mia volta riuscii a tracciare il mio primo disegno.
Il mio disegno numero uno. Era cosi’:





Mostrai il mio capolavoro alle persone grandi, domandando se il
disegno li spaventava.
Ma mi risposero: "Spaventare? Perché mai, uno dovrebbe essere spaventato da un cappello?".
Il mio disegno non era il disegno di un cappello.
Era il disegno di un boa che digeriva un elefante.
Affinché vedessero chiaramente che cos’era, disegnai l’interno del boa.

Bisogna sempre spiegargliele le cose, ai grandi.

Il mio disegno numero due si presentava così:







Questa volta mi risposero di lasciare da parte i boa, sia di fuori che di dentro, e di applicarmi invece alla geografia, alla storia, all’aritmetica e alla grammatic
a.
Fu così che a sei anni io rinunziai a quella che avrebbe potuto essere la mia gloriosa carriera di pittore.
Il fallimento del mio disegno numero uno e del mio disegno numero due mi aveva disarmato.
I grandi non capiscono mai niente da soli e i bambini si stancano a spiegargli tutto ogni volta.
... ... ...


Il Piccolo Principe_Antoine De Saint Exupèry





Succede a volte, che un cappello sia solo un cappello... e che "dietro" non ci sia nulla.

Nessun boa che digerisce un elefante.












mercoledì 3 giugno 2009

un libro "senza"...



Mia sorella è una foca monaca_Christian Frascella



Ecco il calssico libro, che "passa attraverso" senza lasciare traccia.
Buona lettura :) se ne avete voglia, magari al sole...
senza
dover pensare troppo... alla trama e ai personaggi.



martedì 19 maggio 2009

La Gatta Verde


Lì la Dora incontra il Po.

Ci sono i platani lungo il viale e c'è una grande casa con la torre e un balconcino a forma di cuore.
Dentro la torre dal tetto rosso, una scala a chiocciola in pietra porta dal piano terra alla soffitta. La vista è a 360° dalla Mole alle Alpi a Superga... l'Eremo poi tutta la collina... e poi ancora la Città....

...si ma...

Oltre al bel panorama non c'era molto, solo La Gatta Verde con il Grande Pino e il Pungitopo, un laboratorio di un piastrelista che odorava di cemento e graniglie e poi il "casone": una cascina piena zeppa di famiglie arrivate dal sud, che il bambino grassottello della casa con la torre chiamava "napuli".
Poi c'era Marco delle pesche e delle rose, innamorato perso della Sig.ra Titina, con la casa mezza diroccata che si perdeva nel frutteto.
Lì le nevicate erano infinite e prolungavano gli inverti fino a primavera inoltrata. Non si potevano mettere tacchi a spillo, perchè il pantano della "stradina" che tagliava il campo di grano era quasi sempre una piccola palude. Fortuna, che le ballerine, quasi rasoterra, anche in quegli anni, erano di moda...

Il balcone che si affacciava nel "punto magico" era sempre fiorito, e spesso, proprio in quel balcone, decine di passerotti andavano a mangiare le briciole che la Sig.ra con le Superga-nere, aveva raccolto in casa e sparso lì fuori per i suoi amici con le ali.

...chissà che fine hanno fatto. Tutti.





C'è un posto magico a Torino. È qui che torno ogni volta.



martedì 5 maggio 2009

Barolo e Barbaresco

Mmm...ma non è solo piemontese questo vino?
bah... me lo chiedo perchè da qualche parte ho letto che, alla manifestazione di ieri, che si è tenuta alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, si potevano degustare Barolo e Barbaresco delle migliori cantine "italiane e intenazionali"... COOOSAAAAAAAAA??
SACRILEGIO!
...certo ne so poco di vino...davvero poco, ma almeno non ne scrivo... si insomma mi limito ad assaggiarlo e, quando questo merita, ad apprezzarlo... tra "me e me" o con la persona con cui condivido questo "piacere".

Ieri, ho avuto la fortuna di partecipare a questa manifestazione... soprattutto ho avuto la fortuna di assaggiare e conoscere vini che raramente incontro alle "mie tavole".

Così, io e le mie scarpette dorate, alle 15, sotto una bella pioggia, ci siamo messe in macchina, direzione Stupinigi.

Allestita nelle scuderie, con tanto di RedCarpet, centotredici produttori con grande maestria, arricchivano i calici trasparenti, colorandoli di quel bel rosso-aranciato...

Timidamente, con tracolla e stelo fra le dita curiosavo e annusavo... prima uno... poi due... poi tre... POI finalmente mi sono decisa. E mi sono fermata al primo stand.
- Dove ci ha conosciuti?
- A casa mia... sa... (e gli racconto 2-3 aneddoti-dettagli...)
Volevo sprofondare, e anche un po' scappare... ma ero curiosa.
Da qualche parte, in qualche modo, avrei pur dovuto cominciare, e il signoreproduttoregentilissimo, subito mi mette alla prova con tre Vini Barolo. GEEEESUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU...

Allora mi viene in mente quello che di solito a casa mi piace. e TADAAAAAAAAAANNN: il signoreproduttoregentilissimo capisce...
Faccio tesoro delle cose che a casa sento... e ascolto... e conto, si, conto il gusto...
Strano eh? :)


...uno.. due... tre...


Tailleur, jeans... decollete e sneakers... Per una volta Signore e Signorotti di Torino dimenticano cellulare e fretta metropolitana, piacevolmente disarmati dal Profumo-Colore-Persistenza che avvolge gli "spazi del vino".
È piacevole anche da vedere... una piccola danza di Cristalli Bianchi e Rossi tenuti da mani disinvolte... o decisamente "inesperte", come le mie:)...



Qualche assaggio per Cinni, e qualche rubatà accompagnato da stuzzichini al formaggio.
...uno per tutti il Barolo Voerzio.

Non sono una professionista, e non posso consigliare nessun vino... posso solo dire che, grazie a una persona speciale, ancora una volta il mio pensiero sul vino si è arricchito.


BaBa_4 maggio 2009_Palazzina di Caccia di Stupinigi_Torino.

Insomma, piccola ma intensa toccata e fuga.

Poi sono scappata verso casa. Mi aspettavano quattro dolcissimi zoccoli.