formine di natale

Ecco che a casa, arriva il Natale...
... così, visto che il prossimo fine settimana comincerò con angiuletti... candele, coccarda, Albero...e biscotti allo zenzero e cannella...stamattina ho pensato di fare le "formine di Natale"...

si insomma, le formine di das, che poi una volta asciugate farò diventare dorate... o ramate o argentate... da appendere ai pacchettini e anche bo... nell'albero o per casa...

... chi torna... e chi va

... è tornato il sereno su Torino...

...e sono "tornate" anche le mie montagne ...

... ora scappo... qualcuno mi aspetta per essere spazzolata, coccolata e sellata:)...

Alla fine, vaniglia

[TEATIME]

... brr chefreddo... ero idecisa tra "earl grey" e vaniglia...
Alla fine, vaniglia.

Che meraviglia essere "bloccata" dalla neve... però come dice il mio stimatissimo colega, è impensabile proporre di lavorare da casa. Sarebbe bello e comodo per molti motivi (per esempio pedaggio autostradale e gasolio...) ma poi, troppe distrazioni :)

seconda nevicata di novembre...

MIOU :)

Stamattina alle 06.50, in pigiama e calzettoni, senza nemmeno aprire le persiane della camera, sono sgattaiolata da Golia, sul suo "trespolo" davanti alla finestra dello studio... e...

TADAAAAAAAAAAAAAAAAAANNN!!!
NEVE NEVE NEVE

Fiocchi bellissimi, al buio nel silenzio ovattato del mattino...

Niente autostrada, niente caffè alla macchinetta. Mi sono reinfilata sotto al piumone

Poche ore dopo, ho "messo su" la moka...
ed ecco cosa si vedeva dalla stessa finestra...

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...neve e... il maneggio con i cavalli
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[... ed è freddissimo!!!]

E poi ti voglio fare un regalo...

[Il Piccolo Principe]
di Antoine Marie Roger De Saint-Exupéry
Capitolo xxvi

"Guarderai le stelle, la notte. E' troppo piccolo da me perchè ti possa mostrare dove si trova la mia stella. E' meglio così. La mia stella sarà per te una delle stelle. Allora, tutte le stelle, ti piacerà guardarle... Tutte, saranno tue amiche. E poi ti voglio fare un regalo...

Sarà come se t'avessi dato, invece delle stelle, mucchi di sonagli che sanno ridere..."

...a chi l'ha letto... piangendo, e poi l'ha riposto nella mensola accanto a se.
A chi ha sentito, tra le pagine "profumo di cannella" e ha creduto che fosse una piccola magia. A chi da adulto, l'ha rievuto in dono, e persempre lo terrà nascosto nel cassetto del comò, fra le cose più care.

A chi, alle magie, ha deciso di non crederci più.



["costo poco, solo un link"]
... grazie Pi' :) ...
... questa prima o poi la uso!

se non ce la fregano prima!!! :)

... when you say nothing at all

Posso scendere, parcheggiare e girare per la città a piedi... sentire freddo e guardare le "luici d'artista"... avere il naso rosso e le labbra gelate...
...andare al tavolo n° 8 per una cioccolata calda, comprare le mie calze preferite... dimenticarmi delle persone.
A spasso per Torino... e non essere sola mai.

[When You Say Nothing At All]

It's amazing
How you can speak
Right to my heart
Without saying a word,
You can light up the dark
Try as I may
I could never explain
What I hear when
You don't say a thing

The smile on your face
Lets me know
That you need me
There's a truth
In your eyes
Saying you'll never leave me
The touch of your hand says
You'll catch me
Whenever I fall
You say it best
When you say
Nothing at all

All day long
I can hear people
Talking out loud
But when you hold me near
You drown out the crowd
(The crowd)
Try as they may
They could never define
What's been said
Between your
Heart and mine

(You say it best
When you say
Nothing at all
You say it best
When you say
Nothing at all)

The smile on your face
The truth in your eyes
The touch of your hand
Let's me know
That you need me

(You say it best
When you say
Nothing at all
You say it best
When you say
Nothing at all)

The smile on your face
The truth in your eyes
The touch of your hand
Let's me know
That you need me

(You say it best
When you say
Nothing at all
You say it best
When you say
Nothing at all)

When You Say Nothing At All_Ronan Keating

sono le 13 passate... Buona giornata... io scappo in autostrada!

pubblicità occulta...

e neanche troppo direi... :)

"se pensate che viniciocapossela sia un cantante 'shhhhhhhtraniero...
compratevi questo libro!"

ACCATTATEVILLO!

ciao miriam

...diversi sono i modi per cercare di cambiare, migliorare, amare, vivere, morire.
Qualcuno lo fa scrivendo, altri fermando le immagini, altri disegnando e inventando, altri suonando, altri ballando, altri ancora cantando.
C'è posto per tutti, tutti quelli con una passione nel cuore.

...questo sabato sarà così :)
caffè, pantone... la voglia di uscire e l'esigenza di disegnare :)
DEVO FINIRE ENTRO OGGI questi lavori.

...quindi, scendo a prendere un'altra tazza di caffè e vi raegalo questa bella frase, di un matto, un certo Paolo... :)

[L'arte è la menzogna che ci permette di conoscere la verità]

...a presto... Besos!

volgaVe cioccolataio*

"I bookmakers in questi casi non accettano scommesse. Da mesi, in previsione dell'evento storico dell'altra notte, si aspettava la prima gaffe di Silvio Berlusconi sul colore della pelle del nuovo presidente americano. Il Cavaliere non delude mai le peggiori aspettative e la battuta è arrivata. L'unica sorpresa è la tempistica. Ad appena ventiquattr'ore dall'elezione il premier se n'è uscito con la storia di Obama "abbronzato". Non è la solita cafonata alla quale ci ha abituato e ci siamo ormai rassegnati da lustri. È una definizione grondante di razzismo.

Il peggior razzismo, quello semi inconsapevole e quindi assai autoindulgente che dilaga in Italia, fra la preoccupazione del resto del mondo. Una malattia sociale che un governo responsabile dovrebbe combattere, invece di sguazzarci con gusto.

Scontata la gaffe, ovvia la reazione. In simili frangenti Berlusconi adotta due reazioni standard. La prima: non l'ho mai detto. È la più assurda, ma paradossalmente efficace (in Italia). Come fai a discutere con uno che nega se stesso? La seconda è: l'ho detto ma non avete capito.

Stavolta ha usato questa. "Abbronzato era un complimento, una carineria" ha spiegato ai soliti cronisti bolscevichi. "E se non lo capite, allora andate a fare...". Sommando così carineria a carineria.

S'intende che "andare a fare" è detto con affetto. Con eguale affetto i giornalisti potrebbero ricambiare l'invito, ma probabilmente le giustificazioni valgono solo dall'alto verso il basso.
...
...

Che fare? Vergognarsi per loro, ridere, piangere. Fingiamo pure che tutto sia normale. Però quanto stringe il cuore ascoltare il nobile discorso dello sconfitto McCain: "Il popolo ha scelto. Ho avuto l'onore di salutare il nuovo presidente degli Stati Uniti. È una giornata storica". Non si potrebbe avere un giorno un conservatore come questo a capo della destra italiana, anche di seconda mano?..."

CurzioMaltese_l'immagine peggiore_LaRepubblica_7nov



[*In Piemonte si dice "fare una figura da cioccolataio".
Si riferisce all'epoca della monarchia sabauda, quando l'industria del cioccolato era molto fiorente e i commercianti del settore - delle specie di parvenu - potevano permettersi lussi vistosi, come viaggiare su carrozze trainate da quattro cavalli. I reali furono costretti ad aumentare il numero dei cavalli delle loro carrozze per "non fare la figura da cioccolatai"...]